Scimmioni Con Il Kalashnikov

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Il giorno dopo l'intervista al comandante Alexander Perochini, Mattew era in casa, in camera sua, affaccendato con le sue ricerche scolastiche e per i Mib. Valery la sua gatta era accovacciata sul letto in posizione rilassata.

"Valery, sei stata quasi protagonista ieri, o meglio più di te il tuo collare 'Cintura di Orione.'

La gatta si tirò su e si leccò il pelo sotto il muso come se avesse capito, poi si girò e si acciambellò sull'altro lato.

Una notifica WhatsApp gli apparve sullo schermo.

"Ho un presentimento. Maeve."

"Aprì l'app e si collegò in video chiamata con lei. 

"Che presentimento? Sei carina oggi con quella t-shirt azzurra e in jeans."

"Grazie Matt, sei sempre prodigo di complimenti ed è inutile dirti che mi fa piacere. Ma torniamo a noi, ho un presentimento, non so spiegarti, è una strana sensazione."

"Cioè, cosa senti?" Chiese Mattew.

"È come le altre due volte che mi è capitato di avere questo tipo di sensazione. Non so spiegarti. È come un segnale di allarme. In che pasticci sei Matt?"

"Nessuno." La rassicurò Mattew.

"Il tuo interesse per gli ufos, uaps, alieni, o come preferisci chiamarli, riguarda questo in un certo senso."

"Non so che dirti, però non devi avere nessun tipo di preoccupazione. Sai sono ricerche per il club ufologico di Mia niente che ti debba dare pensiero."

"No davvero. Ma ti terrò d'occhio honey. Promesso."

"Fa come vuoi. Ma ti consiglio di alleggerire il carico. Non metterla troppo sul personale. Insomma distraiti, non pensarmi troppo, ok?"

"Piantala con quel ok Matt". Maeve sbuffò e chiuse la comunicazione.

Aliens - Un Fatto Vale Più Di Mille ParoleWhere stories live. Discover now