Energia A Impatto Zero

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In pieno movie party si attivò la suoneria del cellulare di Mattew. Essendo essa "La Bamba", Mattew capì subito che a chiamarlo era Z. 

Un attimo di panico lo afferrò, ricordandosi della promessa solenne fatta a Mia e a Maeve di non allontanarsi dal party senza perlomeno averle avvisate, e guarda caso, era proibito ai mib inventare scuse con chiunque per allontanarsi e lui come gli altri mib, non poteva e non voleva farlo. Rispose alla chiamata con un tono un po' infastidito: " Zeta io non mi allontanerò da qui a meno che il caso non sia di massima urgenza, tipo è iniziata la guerra dei mondi o qualcosa di pari livello."

Zeta rise.

"Cosa ti diverte di ciò che ti ho appena detto amico?" 

"Niente di così drammatico come una guerra contro i marziani, anzi, e non c'è nessuna fretta che tu te ne vada all'istante da lì. Prenditela pure comoda. Quello che devi fare adesso è voltarti e guardare dietro le tue spalle." 

"Mi sono voltato,e allora?" disse perplesso Mattew. "Persone che ballano, altre che bevono drinks dal loro bicchiere..."

"Guarda meglio e dimmi chi hai a due passi alla tua sinistra."

"Maeve, Mia e Lisa in pieno gossip. Parlano e ridono, ti riferisci a loro, perché a due passi a sinistra da me non vedo altri che la padrona di casa, la mia ragazza e la simil Gioconda."

"Lisa. Mi riferisco solo a lei. Il motivo te lo spiegherò con calma a quattr'occhi. Per adesso sappi che collaborerà con te per alcuni casi speciali."

"Vuoi dire che Lisa è... Lisa è..."

"Tranquillo, finisco io la frase per te: Lisa è una mib, una dei nostri, una delle migliori reclute recenti."

"Quanto recente?"

"Alcuni mesi prima di aver arruolato te, lo abbiamo fatto a lei un arruolamento, ma è un arruolamento particolare per via delle sue capacità."

"Che capacità? È più sveglia di me vuoi dire?"

"Voglio dire che possiede facoltà paranormali, sa le cose prima che accadano, riesce a spostare gli oggetti concentrandosi, doti che ci paiono molto normali per noi che trattiamo soggetti estranei al pianeta Terra, in effetti, ma che tu di certo non possiedi e neppure la maggioranza di noi agenti.

 Aggiungo che la sua famiglia è di origini italiane e forse condivide il patrimonio genetico con la signora del ritratto. Ecco spiegata la somiglianza non ti pare?"

"Sì, mi pare. Bene devo andare da lei e dirle cosa?"

"Invitala fuori a cena, solo voi due. Abbiamo prenotato in un tipico ristorantino italiano. Vi piacerà l'ambiente familiare e la cena sono sicuro. Quindi datti una mossa e dille che devi parlarle di una faccenda di studio. Un capitolo di un libro di storia dell'arte che non comprendi appieno e vuoi il suo aiuto."

"Non era proibito ai mib inventare scuse?"

"Solo quando è di propria iniziativa e questa faccenda, come puoi ben capire, non è di tua propria o mia iniziativa. L'ordine li dà J come ben sai e quindi può fornire le migliori scuse che sa inventarsi a tutti i mib, te compreso."

"E se le altre due si insospettiscono, sai Maeve è un po' gelosa delle mie amiche."

"Trova un momento quando Lisa è da sola. La cena è per domani sera ok Emme?"

"Piantala con quest' ok Z." gli fece il verso Mattew, usando il tono che aveva usato Zeta con lui quella volta che lo rimproverò per il suo uso smodato dell'okey. Un vizio che stava perdendo comunque, da quando era un mib effettivo e guadagnava in esperienza."







Aliens - Un Fatto Vale Più Di Mille ParoleWhere stories live. Discover now