Aliens - Un Fatto Vale Più Di Mille Parole

Il Principe Delle Locuste

Al ritorno in auto, guidata da Mattew, dal movie-party e dopo aver riaccompagnato a casa Maeve, Mattew accostò in un angolo di una via laterale e chiese a Lisa seduta al sedile di fianco:

"Allora Lisa dimmi tutto."

"Sei sicuro che non ci stiano spiando?"

"Tranquilla. Ultimo controllo microspie al garage della sede fatta dal miglior meccanico mib, risulta negativo. Se non mi credi chiama S o J."

"Mi fido di te e del meccanico. Comincio dall'inizio. Sono andata a controllare la zona industriale, il punto esatto dell'avvistamento."

"Eh?" fece Mattew.

"Sono partita dopo il tramonto con la mia auto e tu sai che è abbastanza distante da casa mia. All'imbrunire ero ancora in viaggio. La statale era affollata di auto di gente che ritornava a casa dalle loro attività lavorative. A un certo punto sopra la mia auto esattamente visibile dal lato del passeggero prima e di fronte poi, è comparso una specie di formazione aerea o così poteva sembrare al primo sguardo. Hai presente gli ufo triangolari classici?"

"Sì" fece Mattew, "Vai avanti."

"Non era completamente visibile, voglio dire, sembravano tre unità separate, due luci dietro e una sola distanziata avanti."

"È stata notata da qualche altro automobilista oltre che da me. Ne sono certa perché hanno accostato e sono scesi per vedere meglio di cosa si trattasse."

"Tu, invece?"

"Io ho proseguito però è accaduta una cosa strana. Tenevo accesa l'autoradio ed anche il navigatore. L' autoradio ha cominciato a fare le bizze, cambiava continuamente stazione e il navigatore spostava le indicazioni stradali in modo confusionale.

Il tutto è durato qualche minuto, poi l'autoradio è tornata alla frequenza da me inserita e così il navigatore che ha ripreso ad indicare correttamente la statale sulla quale stavo viaggiando."

Il mio viaggio è proseguito tranquillo tanto più che l'oggetto dopo aver affiancato l'autostrada per qualche minuto è come scomparso. Nel frattempo ero giunta all'area industriale, l'oggetto era lì come in mia attesa."

"Sei certa?"

"Assolutamente, tu sai che c'è un lago poco distante da lì ma ben visibile. L'acqua del lago è diventata luminescente,di un verde latteo, non saprei come altro definirlo, ho guardato verso quello strano fenomeno tanto che mi sono scordata dell'oggetto triangolare visibile solo per le tre luci. Qualche istante dopo un globo trasparente, sembrava di vetro, è spuntato fuori dall'acqua ed è risalito in verticale fino a raggiungere l'altro ufo e gli si è affiancato. Fermi sopra di me. Poi sono ripartiti e si sono diretti insieme verso est passando sul lago che ha ripreso il suo colore naturale a quell'ora, cioè nero.

"Cosa ne pensi Mattew?"

"Dobbiamo parlarne a S e J." rispose Mattew.

"Sono già al corrente del mio avvistamento e vogliono discuterne in riunione con gli altri mib. Ci aspettano in sede per domani ore 10."

"Non mancheremo. Passerò a prenderti a casa tua domattina presto. Fatti trovare pronta."

"Grazie Mattew. So che posso sempre contare su di un amico e collega come te."

"Non c'è di che, credimi. Mi ha fatto molto piacere ascoltare la tua strana esperienza in anteprima. 

Credo  che anche gli altri MIB dimostreranno interesse e la mia stessa curiosità. Sei una ragazza in gamba Lisa, non dimenticarlo."